NA StartUp Play 006
comunicato stampa post
StartSupper, un incubatore ad Ariano e il recupero di un antico borgo
Si conclude il secondo appuntamento di StartSupper, la cena delle startup, il format ideato dalla community di NAStartUp guidata da Antonio Prigiobbo.
L’idea del format è di mettere allo stesso tavolo, a cena, un team di esperti di innovazione, imprenditori e finanziatori, per discutere di una o più idee di business. I proponenti dell’idea offrono una cena al team di specialisti che li aiutano a chiarire le loro idee, a cercare nuovi spunti, tra critiche e incoraggiamenti:
“Abbiamo già sperimentato il format ed è servito per supportare un’imprenditrice che, anche grazie al sostegno della community, ha poi aperto un punto vendita di cucina macrobiotica. La speranza è che anche da questo secondo appuntamento possano nascere delle opportunità”, spiega Antonio Prigiobbo.
La riscoperta delle periferie
Il tema che unisce le due idee proposte è la riscoperta delle periferie. Il team di NAStarUp è andato in tour ad Ariano Irpino, ospitati da Sintesi Sud, azienda tecnologica che recentemente ha fatto una exit con una multinazionale americana, Henry Schein.
Giovanni Marinaccio, fondatore e attuale manager dell’azienda, oltre a essere un main sponsor storico di NAStartUp, ha lanciato la call per organizzare la “Cena delle Startup” nella location del Maeba Restaurant.
Il primo progetto di business, offerto sul tavolo ai commensali, è stata l’idea dell’imprenditore originario di Savignano, provincia di Avellino, di creare un polo di innovazione ad Ariano Irpino che si poggia su due pilastri, un festival di innovazione, l’Ariano Digital Fest, e un incubatore per supportare la nascita di progetti innovativi.
“Ariano non sfrutta le sue enormi potenzialità, soprattutto nell’agricoltura. Servono innovazioni e startup, ma c’è bisogno soprattutto di cambiare la mentalità degli imprenditori legati spesso a logiche di sviluppo tradizionali. Un incubatore può aiutare, come strumento partecipativo a più livelli, far incontrare talenti, economia e aziende del posto”, ha spiegato così Giovanni la sua idea ai commensali.
Le reazioni sono state le più disparate. C’è chi come Luigi Nardullo, commercialista e imprenditore, consiglia a Giovanni di pensare al suo progetto come a un campus, nel quale ospitare talenti e “connetterli al tessuto imprenditoriale del territorio” che può contare sulla presenza di multinazionali come Farine Magiche, Vitillo SpA e Biogem. C’è chi come Antonio Aprea, imprenditore di servizi Internet, consiglia di percorrere anche altre strade, oltre all’agricoltura, come il turismo esperienziale che “può sfruttare le tante eccellenze enogastronomiche che la città esprime”. C’è ancora chi, come Barbara Feluca, Business Coach e Advisor di NAStartUp, suggerisce di includere, all’interno dell’incubatore, figure come “Mental Coach”, professionisti in grado di parlare con gli imprenditori e convincerli ad aprirsi al cambiamento e ai processi di “open innovation”. E c’è infine chi, come Carlo Licenziato, producer audiovisivo, propone a Giovanni di non focalizzarsi solo sulla tecnologia applicata all’agricoltura, ma di aprire l’incubatore ad innovazioni anche in altri campi.
Una sfida da 20 milioni di euro: il Borgo delle Meraviglie
Il secondo progetto offerto sul tavolo ai commensali è stato proposto da Nico Mattia, proprietario del Maeba e super esperto di distillati. La sua idea consiste nel recupero di un intero borgo, oggi abbandonato, che servirà come polo di attrazione per il turismo di lusso. Nico ha stimato che per l’intero progetto, che prevede la creazione di strutture ricreative e di percorsi turistici, un investimento di circa 20 milioni di euro. Nico ha già messo insieme un primo consorzio di imprese per finanziare i primi milioni necessari per l’avvio.
Giancarlo Donadio, giornalista e imprenditore della comunicazione, ha consigliato a Nico di studiare alcune delle esperienze di recupero borghi di maggior successo in Italia, come l’Ecovillaggio Torri Superiore a Ventimiglia, o la Sagna Rotonda in Valle Maira.
Brigida Ardolino, business consultant, invece consiglia a Nico di lavorare sulla creazione di un piano di investimenti nazionale e internazionale, per far crescere crescere l’ecosistema già coinvolto e per dialogare con gli operatori turistici a caccia di strutture ricettive esclusive nei pressi del borgo. Mentre Ugo Chirico, startupper, Ceo di Cyberneid, innovazione nel campo dell’identità digitale, appoggia il progetto di Nico, spiegando che rappresenta una grande opportunità per “combattere la fuga dei cervelli”, che è anche l’obiettivo principale del suo progetto di innovazione.
Entusiaste dell’idea di Nico anche le neo advisor di NAStartUp presente alla cena, Federica Ferriero che ha sottolineato come il “turismo di lusso ha voglia di Italia e che i borghi rappresentano un investimento con grandi potenzialità”.
NAStartUpPlay è il format Online che porta l’evento mensile on streaming e sviluppa nuove contaminazione
Officina delle Startup
Tutte le attività sono gratuite grazie agli sponsor e partner che sostengono il programma l’accelerazione open e gratuita per tutti: Sintesi Sud e IdeaSolutions e i partner iPins, BeGraphic.it,Lenus Media, Santa Chiara Boutique Hotel, Sartoria DA Napoli, NowTech, Sticky Factory, Alilauro, Edelandia, The Spark, SUGC (Sindacato Unitario GIornalisti della Campania).
Comunicato Stampa StartSupepr Cena delle Startup
La palestra delle startup allo start del XIV stagione sperimenta una nuova formula per accelerare i territori.
Prima tappa nella verde Irpinia @ Ariano Irpino
Fedele al suo spirito innovatore, NAStartUp, la palestra degli innovatori dal basso, si rigenera con il suo nuovo board di Advisor e riparte con diverse novità.
Dopo aver sperimentato gli eventi online, con NAStartUp Play, la community di oltre 7mila membri, lancia il Play Tour di NAStartUp. Al nucleo dell’acceleratore, partner e sponsor, a si aggiungono i nuovi advisor: Barbara Feluca, Brigida Ardolino, BiancaMaria Savo e Lorenzo Rea che “salpano” alla ricerca di contaminazioni.
Prima tappa del tour Startup Play Tour la verde Irpinia grazie all’ospitalità di Giovanni Marinaccio, manager e fondatore di Sintesi Sud, tra gli sponsor dell’iniziativa.
Grazie al supporto di Giovanni, l’evento di sdoppia: a partire dalle 18 avrà luogo il Startup Play Tour, nella sede di Sintesi Sud. Mentre verso l’orario di cena, ci sarà il secondo appuntamento StartSupper, La Cena delle Startup, con la community che sarà ospitata da Nico Mattia al Maeba Restaurant, tappa d’eccezione per coccolare innovatori e investor, con la sua cucina, i vini e i distillati, molto apprezzati nel mondo dai collezionisti.
“NAStartUp ha un’anima in continuo movimento. E a riprova che l’innovazione può accelerare ovunque. Abbiamo scelto sperimentare nuove formule ibride, scoprendo nuovi territori per esportare il nostro modello di innovazione sempre “on the road”. L’evento sarà comunque online per dare la possibilità a chi non può esserci di seguirci a distanza”, spiega il driver di NAStartUp, Antonio Prigiobbo
5 startup dal Local shopping e turismo esperienziale per 5 nuove innovazioni
Come ad ogni suo appuntamento, NAStartUp lancia gratuitamente nuovi startup e progetti innovativi, connettendoli a professionisti e al mondo della finanza.
Per questa occasione, sono cinque le startup che presenteranno le loro innovazioni.
Tra queste, c’è Cyberneid, guidata da Ugo Chirico, offre soluzioni nell’ambito di identità elettronica e intelligenza artificiale.
Turismo e cibo sono invece gli ambiti dove opera Julian Corradini con la sua INMYTABLE, una startup che vuole mettere in connessione turisti con persone che vogliono ospitarli a casa loro per offrire un buon pranzo o una succulenta cena.
Adrian Pogor di We players crea una piazza virtuale per favorire lo scambio e la vendita tra giocatori di carte collezionabili.
La lotta ai grossi marketplace è l’obiettivo di Andrea Baldini che con il suo Block Buy crea un marketplace locale per creare opportunità per aziende e cittadini in un determinato quartiere.
Infine, si torna al turismo con Matteo Fici con TedTrip, progetto nato in Assoprovider, l’associazione di provider indipendenti, che crea una piattaforma per favorire modelli di turismo esperienziali e sostenibili.
A mettere in difficoltà le startup con delle domande insidiose ci sarà il giornalista e imprenditore, Giancarlo Donadio, con i suoi “contropitch”.
Innovazione è Sostenibilità: NAstartUp accelera l’evento per la tutela del mare
NAStartUp Play Tour è l’occasione anche per presentare il progetto sociale, di tutela del mare, di Luca Ferraro, architetto e innovation manager, che con la sua associazione culturale maDRe e l’associazione NSeaYet, presenta “Il capitale naturale” (sabato, 3 ottobre), convegno patrocinato da Comune di Napoli, città Metropolitana di Napoli, autorità Portuale del Mare Tirreno Centrale, dal Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli, dalla Società dei Naturalisti. “Il capitale naturale” vuole stimolare l’attenzione dei cittadini al rispetto della natura e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della tutela ambientale, con particolare attenzione all’ecosistema marino.
Del team di MaDRe fanno parte anche Mario Affuso, founder e biologo marino, ricercatore, Davide Sorella, founder e biologo Marino, specializzato in acquacoltura sostenibile, Mariagioia Petraretti, consigliere e co-founder, biolo
ga, ricercatore e Flavia Buonanno, consigliere e cofounder, social media manager
La cena delle startup
Evento nell’evento è la “Cena delle Startup” (super privè) che avverrà al termine della serata. A renderla speciale la tappa in uno dei locali più rinomati del Sud, il Maeba Restaurant di Nico Mattia dove si scoprirà per l’occasione un nuovo progetto e una nuova impresa vinicola locale: Il Trave, partner della cena. La cena esclusiva sarà l’occasione per ragionare con la community e imprenditori e istituzioni di Ariano Irpino della possibilità di sviluppare ad Ariano un acceleratore delle startup. Un polo di innovazione reso possibile dalla vivacità del tessuto imprenditoriale di Ariano e dai giovani talenti che ogni anno la città riesce a sfornare.
Cos’è NAStartUp
NAStartUp è un Acceleratore d’Ecosistema delle startup e delle startup senza scopo di lucro, di recente insignito del premio come miglior esperienza europa per le startup da UBI Global. Sviluppa un appuntamento periodico (mensile e gratuito) con una community di oltre 7.700 talenti che accelera tutti dal basso, punta a far nascere, crescere e accelerare le innovazioni, le startup e i talenti Made In da Napoli e Ora OnLine. È supportato dal founder e driver Antonio Prigiobbo, Innovation Designer/Autore.
Il Meetup delle Startup Made al Sud (e non solo): il NAStartUp Day e Play
NAStartUpDay è un format di partecipazione, sviluppato in filiera, dalla community stessa, composta dai professionisti e dalle imprese che facilitano e accelerano la diffusione dell’economia delle startup e dell’Innovazione. La partecipazione è completamente gratuita. Le attività sono autoprodotte senza fini di lucro.
NAStartUpPlay è il format Online che porta l’evento mensile on streaming e sviluppa nuove contaminazione
Officina delle Startup
Tutte le attività sono gratuite grazie agli sponsor e partner che sostengono il programma l’accelerazione open e gratuita per tutti: Sintesi Sud e IdeaSolutions e i partner iPins, BeGraphic.it,Lenus Media, Santa Chiara Boutique Hotel, HotelBrand, Sartoria DA Napoli, LAb46, NowTech, Sticky Factory, Alilauro, Edelandia, The Spark, SUGC (Sindacato Unitario GIornalisti della Campania).