Dal divario alla rinascita: la visione di Carlo Borgomeo per il Sud Italia

Nel suo ultimo libro, “Sud. Il capitale che serve”, l’autore analizza le cause della persistenza della “questione meridionale” e propone una nuova strategia di sviluppo basata sul capitale umano e sociale.

A più di settant’anni dall’avvio degli interventi straordinari e delle politiche dedicate al Mezzogiorno, il divario economico e sociale con il Centro-Nord resta sostanzialmente invariato.
Se è vero che il reddito e le condizioni di vita nel Sud Italia sono migliorati nel tempo, è altrettanto vero che la fuga di migliaia di giovani e il deficit di opportunità continuano a rappresentare un segnale d’allarme.

Le domande restano aperte: le risorse destinate al Sud sono state insufficienti? È mancata la capacità di spenderle in modo efficace? Le politiche nazionali hanno favorito lo sviluppo del Nord? Le classi dirigenti meridionali hanno fallito il loro compito?

La tesi di Carlo Borgomeo

Nel suo libro, Carlo Borgomeo propone una chiave di lettura innovativa: dopo i primi anni di intervento straordinario, caratterizzati dalla realizzazione di importanti infrastrutture grazie alla Cassa per il Mezzogiorno, le politiche per il Sud si sono ridotte principalmente al trasferimento di risorse finanziarie.
Un approccio che, secondo l’autore, ha generato dipendenza e assistenzialismo, senza favorire uno sviluppo reale e sostenibile.

Dal trasferimento di risorse al capitale che serve

Borgomeo sottolinea la necessità di un cambio di rotta: il sostegno economico deve incrociare la responsabilità e la vitalità delle comunità locali.
La priorità, quindi, non è solo l’investimento in infrastrutture, ma soprattutto nello sviluppo del capitale umano e sociale. È questo il “capitale che serve” per innescare processi di crescita duraturi.

Esperienze concrete di rinascita dal Sud

Il libro raccoglie numerose testimonianze di progetti nati nel Sud e guidati da persone del Sud:

  • iniziative di contrasto alla criminalità organizzata
  • percorsi di inclusione e accoglienza delle diversità
  • modelli innovativi di welfare locale
  • progetti scolastici e formativi di qualità
  • interventi di valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e gastronomico

Questi esempi dimostrano come sia possibile generare lavoro, crescita economica e coesione sociale partendo dalla forza delle comunità locali.

Verso politiche con il Sud

La proposta di Borgomeo è chiara: passare da politiche per il Sud a politiche con il Sud, basate su una reale concertazione tra pubblico e privato, Stato e Terzo Settore.
Solo coinvolgendo le comunità, ascoltandone le esigenze e valorizzandone le risorse sarà possibile costruire un futuro in cui il Mezzogiorno non sia più un “caso da risolvere”, ma un motore di sviluppo per l’Italia intera.

Guarda l’intervista completa

Nella nostra video-intervista, Carlo Borgomeo approfondisce i temi centrali del libro e racconta come immagina il futuro del Sud Italia.