Il mondo in sintesi: Cosimo Accoto ci guida nella nuova filosofia della simulazione

Una riflessione visionaria su come le simulazioni stiano ridisegnando la realtà, tra deep fake, metaverso, AI e nuove ecologie digitali.

Non viviamo (ancora) in una simulazione, ma di certo viviamo grazie a una simulazione.
Volti artificiali, gemelli digitali, media sintetici, metaversi, neuroprotesi, beni crittografici, carni coltivate: la nostra realtà è sempre più popolata da entità e ambienti generati da codici, algoritmi e reti computazionali.

È questa la tesi centrale di Il mondo in sintesi, il nuovo saggio del filosofo digitale Cosimo Accoto, affiliato al MIT di Boston, che ci invita ad affrontare questa transizione epocale con nuovi strumenti di pensiero.

Cinque brevi lezioni per orientarsi nella nuova realtà sintetica

Accoto ci accompagna in un viaggio filosofico tra tecnologie emergenti e mutazioni culturali, strutturato in cinque lezioni agili e profonde.
L’obiettivo? Offrire una mappa culturale aggiornata, capace di orientare chi vuole comprendere il significato – filosofico, etico, sociale – della simulazione nell’era post-digitale.

Simulazione ≠ finzione

Il libro chiarisce un punto fondamentale: le simulazioni di oggi non sono illusioni, ma nuove realtà operative, spesso tangibili ed efficaci.
Dai deep fake alla predizione delle proteine con l’AI di AlphaFold, dagli NFT agli xenobot, Il mondo in sintesi illustra come la simulazione stia ridefinendo ciò che è reale, naturale, vivente, umano.

Un nuovo motore ontogenetico

Accoto suggerisce che la simulazione non è solo uno strumento, ma un motore ontogenetico: genera nuovi mondi, nuove vite, nuovi sensi del possibile.
Ed è proprio per questo che dobbiamo smettere di pensare la tecnologia solo in termini funzionali e iniziare a filosofare sulla simulazione come nuovo paradigma di comprensione del mondo.

Una trilogia sulla cultura delle tecnologie

Con questo volume si chiude la trilogia iniziata con Il mondo dato e Il mondo ex machina. Insieme, i tre libri costituiscono un corpus teorico fondamentale per chi vuole interpretare la cultura tecnologica contemporanea in modo critico e consapevole.

La simulazione (in)sostenibile?

Il libro si chiude con una domanda chiave: La simulazione è sostenibile?
Accoto richiama alla responsabilità collettiva: costruire un mondo simulabile che sia anche etico, equo, aperto e inclusivo, per il presente e per le generazioni future.

Guarda l’intervista completa a Cosimo Accoto

Nella nostra video-intervista, Cosimo Accoto racconta la genesi del libro Il mondo in sintesi, esplora i casi tecnologici più emblematici e condivide una visione filosofica per affrontare l’era delle simulazioni.
👉 Guarda qui l’intervista completa