Nel suo libro, Elena Granata racconta gli innovatori ibridi che trasformano le città con creatività, natura e nuovi modelli di relazione
Nel libro Placemaker. Gli inventori dei luoghi che abiteremo, Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, presenta una nuova generazione di professionisti ibridi che stanno ripensando la città non solo come spazio, ma come ambiente relazionale, psicologico e naturale.
Le città del futuro si progettano con empatia e immaginazione
I placemaker sono:
- Architetti-giardinieri che osservano la natura per ideare spazi sostenibili
- Designer dei comportamenti che studiano la psicologia urbana
- Informatici-ambientalisti capaci di tradurre dati in politiche sostenibili
- Artisti-scienziati che affrontano la mobilità con intuizione e sperimentazione
Granata li descrive come innovatori urbani che si muovono tra discipline, guidati da curiosità, visione e responsabilità sociale. Il loro obiettivo è creare luoghi vivi, capaci di migliorare la qualità della vita e il senso di comunità.
Dalla teoria alla trasformazione dei luoghi
I placemaker raccontati nel libro non si limitano a teorizzare: osano fare ciò che non è mai stato fatto prima, e lo fanno sul campo.
Con empatia, sensibilità ecologica e progettualità concreta, questi nuovi protagonisti dell’urbanistica cercano risposte umane a problemi complessi: mobilità, inclusione, sostenibilità, spazi pubblici.
Un libro per architetti, urbanisti, designer e visionari
Placemaker è una lettura per:
✔️ Architetti e urbanisti che cercano nuove ispirazioni
✔️ Amministratori pubblici e attivisti urbani
✔️ Giovani professionisti del progetto urbano
✔️ Chi crede in una città più viva, più verde e più relazionale
👉 Guarda qui l’intervista completa
