Gli unicorni non prendono il Corona

Viaggio tra le startup israeliane nell’economia che ha sconfitto il virus

Mentre il mondo affrontava la crisi sanitaria ed economica del Covid-19, Israele accelerava: una campagna vaccinale da record e un settore hi-tech che continuava a generare valore, innovazione e unicorni.

Nel solo 2020, Israele ha attratto 10,6 miliardi di dollari in investimenti. Nel 2019, ha registrato exit per oltre 21 miliardi. E il numero di startup miliardarie è salito vertiginosamente, con 15 nuovi unicorni in un solo anno.

Ma qual è il segreto? Come può un paese piccolo, instabile sul piano geopolitico, diventare un modello globale di resilienza e innovazione tecnologica?

Startup Nation: oltre il mito

Nel suo libro Gli unicorni non prendono il Corona: Viaggio tra le startup israeliane nell’economia che ha sconfitto il virus,   Jonathan Pacifici, imprenditore e venture capitalist italo-israeliano, racconta con chiarezza e visione strategica le ragioni di questo miracolo economico.

Un’analisi lucida e coinvolgente su:

  • Come funziona il sistema israeliano di innovazione

  • L’impatto della pandemia sulla tecnologia e sull’economia

  • Il ruolo della “Technology Diplomacy” nel ridisegnare il Medio Oriente

  • Le storie concrete degli unicorni nati (anche) sotto il segno del virus

Un libro per politici, imprenditori, innovatori e curiosi che vogliono comprendere davvero cosa rende Israele una macchina da startup.

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