Startup di merda: un libro da leggere se stai pensando di aprire una startup

Una guida schietta e senza filtri per capire se davvero vuoi fare impresa

 

In un panorama editoriale pieno di manuali entusiasti su come lanciare una startup di successo, Mario Moroni propone una visione radicalmente diversa. Il suo libro Startup di merda non è un’ode alla Silicon Valley né un catalogo di buzzword: è una doccia fredda, una presa di coscienza ironica e realistica su ciò che davvero significa fondare una startup in Italia.

Moroni, speaker radiofonico e imprenditore, ha visto troppe persone illudersi con un pitch nato al pub e finire travolte da burocrazia, tasse, solitudine e stress. Da qui nasce l’urgenza di scrivere questo libro: una guida per scoraggiare chi è spinto solo dall’entusiasmo, ma senza strumenti concreti.

Non è un libro contro le startup. È un libro contro le illusioni.

Non ci sono formule magiche, canvas salvifici o parole motivazionali. Startup di merda vuole far riflettere chi sogna di “fare impresa” sull’altra faccia della medaglia: quella fatta di contributi INPS, conti che non tornano, team che si sfilacciano e pitch che restano lettera morta.

Con un tono diretto, divertente e disincantato, Mario Moroni demolisce la retorica del “se ci credi ce la fai” e propone invece una domanda più utile: ne vale davvero la pena, per te?

Una lettura da fare prima di decidere

Chi legge questo libro non trova scorciatoie per diventare milionario, ma strumenti per decidere con lucidità se affrontare (e come) il percorso imprenditoriale. È perfetto per studenti, freelance, aspiranti founder o semplicemente per chi si è lasciato affascinare dai racconti di successo senza vederne le cicatrici.

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